Come smettere di pensare troppo

Una mente affollata da preoccupazioni e pensieri genera inquietudine e stress. Ma si può davvero smettere di pensare troppo? La risposta è sì e questo libro è una guida pratica che ti insegna a farlo, giorno per giorno. Il ragionamento non è l’unico modo che abbiamo per risolvere i nostri problemi. Anzi spesso è proprio questo rimuginare che ci nasconde le possibili soluzioni. Scopri allora come spazzare via rimpianti, dubbi e rimorsi e sfruttare al meglio le capacità creative del tuo cervello. Così ti liberi dall’ansia e conquisti sicurezza e calma interiore.

L'indice del libro

• Introduzione | Rigenera la tua mente
• Capitolo 1 | Liberati dai pesi di un tempo che non c'è più
• Capitolo 2 | Impara a vivere bene il presente
• Capitolo 3 | Via gli assilli per quello che non c'è ancora
• Conclusioni | Così riconquisti la calma interiore

Le situazioni che scatenano il rimuginio

Nella vita ci sono sempre problemi o motivi di sconforto, possono verificarsi cambiamenti improvvisi, accadono cose che non siamo noi a decidere e che ci mettono alla prova, ci spingono a fare qualcosa. In genere la prima cosa che noi riusciamo a fare in queste situazioni critiche è... pensare troppo. Cominciamo a interrogarci, apriamo il nostro ventaglio di infinite possibilità, ma così allontaniamo sempre di più la possibilità di risolvere il problema, trovando la soluzione che è più giusta per noi. In questo libro vedremo quali sono quei momenti dell’esistenza che, con maggior facilità, “accendono” la tendenza a rimuginare.

Liberati dagli affanni della quotidianità

Probabilmente non lo sai, ma un buon 70% dei pensieri che ti attraversano la mente ogni giorno non ti aiutano a trovare soluzioni ai problemi, non approfondiscono le tue conoscenze né portano a felici intuizioni. Ecco perché ti può capitare di avere la sensazione che il tuo cervello sia sempre in movimento o, peggio, che stia girando a vuoto. Un modo di usare la mente che è controproducente e una perdita di tempo, ma anche la causa di molte somatizzazioni come mal di testa, ansia, disturbi gastrointestinali, tensione muscolare, irritabilità, apatia e depressione. E questo accade perché il nostro pensiero smette di essere funzionale, si disancora dalla realtà e non raccoglie più da essa, attraverso i sensi, le informazioni utili a procedere e a risolvere i problemi. Tutto questo, inoltre, spinge il cervello a secernere gli stessi neurotrasmettitori che vengono rilasciati nelle situazioni di ansia e stress.

L'anteprima del libro:

L'autore del libro

Questo libro è stato scritto dagli esperti dell'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica. L'istituto, fondato nel 1979 da Raffaele Morelli insieme a un gruppo di medici, psicologi e ricercatori, ha lo scopo di studiare l'uomo come espressione dell'unità psicofisica, riconducendo a questa concezione l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura.

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