Prenditi cura dello stomaco e non ti ammali più

Lo stomaco è il laboratorio dell’organismo che elabora i cibi per darci l’energia e le sostanze necessarie alla sopravvivenza. È l’organo più esposto ai rischi prodotti dalla moderna alimentazione e da stili di vita sovraccarichi di impegni. Infatti la cattiva digestione e la gastrite sono oggi tra i disturbi più diffusi e possono dare complicazioni, come il reflusso e l’ulcera. Per proteggere la salute dello stomaco occorre prestare attenzione alla propria dieta, ma anche ridurre stress e tensioni che fanno aumentare l’acidità gastrica. Prenditi cura dello stomaco e non ti ammali più è il libro in cui consigliamo gli alimenti più adatti per agevolare la digestione, i rimedi naturali che sfiammano le mucose, ma anche gli atteggiamenti mentali e i comportamenti che ci evitano di accumulare “pesi sullo stomaco”.

L'indice del libro

• Introduzione | Lo stomaco in salute è la chiave per stare bene
• Capitolo 1 | Il "laboratorio" che elabora i cibi e le emozioni
• Capitolo 2 | La digestione difficile che ci appesantisce
• Capitolo 3 | La gastrite: il "fuoco" che brucia dentro
• Capitolo 4 | Il reflusso: acidità che risale fino in gola
• Capitolo 5 | L'ulcera gastrica: una ferita nello stomaco

Stomaco: i cibi più a rischio

Alcuni alimenti possono compromettere la funzionalità digestiva, appesantendo lo stomaco. Andrebbero quindi assunti in piccole quantità e con la minore frequenza possibile, soprattutto da chi soffre spesso di disturbi gastrici. Ecco quali sono:

1. Pane fresco con mollica e poco cotto, minestre troppo ricche e condite o con legumi interi, minestre con soffritti, formaggi fermentati e piccanti (pecorino, gorgonzola, camembert)
2. Uova fritte, frittate al tegamino, carni grasse e condite con salse, conservate sotto sale, affumicate, in scatola o marinate, poco cotte; fritti, umidi, stracotti, arrosti; carne di maiale
3. Tutta la frutta acerba. I funghi se consumati in quantità
4. Vino, birra, le bevande gassate, tè, caffè a stomaco vuoto, alcolici; tutte le bevande ghiacciate; cibi etnici grassi e speziati.

Stai alla larga dalla negatività

Un assunto base per evitare problemi di gastrite nervosa è quello di evitare persone e situazioni che ci irritano. A tutti è capitato di uscire con persone che ci infastidiscono - magari amici dei nostri amici o del nostro partner - e di tacere per non creare polemiche, di andare a un evento che non ci interessa solo perché pensiamo che sia giusto comportarci in un certo modo o per non ferire persone care. Quando viviamo situazioni in cui non siamo a nostro agio, è ancora una volta lo stomaco a segnalarci il disagio tramite nausea, bruciore, eruttazioni, pancia gonfia, che ci mettono ancora più a disagio quando siamo in compagnia. Per evitare questi problemi e stare bene con se stessi è opportuno iniziare a circoscrivere le amicizie, limitandosi a uscire con chi ci mette a nostro agio e con chi ci dona davvero emozioni positive. Bisogna privilegiare le esperienze che ci fanno sentire vivi e soddisfatti e tralasciare invece tutto ciò che è stagnante. Tagliamo tutto ciò che si è ridotto a pura formalità, che non ci dà più alcuna emozione, non ci insegna più niente di nuovo.

L'anteprima del libro

L'autore

Questo libro è stato scritto dagli esperti dell'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica. L'istituto, fondato nel 1979 da Raffaele Morelli insieme a un gruppo di medici, psicologi e ricercatori, ha lo scopo di studiare l'uomo come espressione dell'unità psicofisica, riconducendo a questa concezione l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura.

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