Dimagrire con la psiche

La differenza fra chi riesce a dimagrire e chi, invece, fa una dieta dopo l'altra senza risultati apprezzabili è una sola: la mente. Alla base dei successi più evidenti sulla bilancia c’è un cambiamento nell'atteggiamento mentale. Il nostro cervello è il bruciagrassi più potente che possiamo avere a disposizione. Lui è in grado, accendendo la passione, di spegnere la fame emotiva o la continua voglia di dolci.

Bisogna imparare a "pensare magro" per poter eliminare una volta per tutte i chili di troppo. Farlo è più facile di quanto si immagini: Dimagrire con la psiche è il libro perfetto per riuscirci. È necessario far spazio al mistero e alla sorpresa, avere una mente silenziosa, dire basta ai lamenti e agli inutili confronti. Solo così il cibo smetterà di essere una forma di consolazione e saremo in grado di ritrovare quel naturale istinto alimentare che ci fa mangiare senza ingrassare.

L'indice del libro

• Editoriale | Dimagrire: una rivoluzione interiore
• Capitolo 1 | Vinci la noia
• Capitolo 2 | Scopri il vero significato della fame
• Capitolo 3 | Fai emergere la vera te stessa
• Capitolo 4 | Rivolgiti le frasi giuste
• Capitolo 5 | Recupera il tuo istinto alimentare
• Capitolo 6 | Impara a dire no
• Capitolo 7 | Ritrova la mente silenziosa
• Capitolo 8 | Lasciati sorprendere
• Capitolo 9 | Elimina il superfluo
• Capitolo 10 | Alimenta il mistero
• Capitolo 11 | Evita i paragoni
• Capitolo 12 | Stop ai lamenti
• Capitolo 13 | Il consiglio in più

Quali sono i pensieri che fanno ingrassare?

Rimuginare e masticare sono due operazioni parallele che si alimentano a vicenda. Ecco 4 esempi di pensieri che condizionano mente e fisico e tendono a far ingrassare:

1. Rimpianti e rassegnazione | Come Marta che dice: "Avrei tanto voluto fare la cantante, ma la vita è andata diversamente e adesso, ormai..."
2. Autocritiche | Come Luisa che non smette di prendersela con se stessa: "Lo sapevo, cerco di controllarmi ma poi riesco sempre a rovinare tutto"
3. Rancori inespressi | Come Lorenza che si rammarica: "Quando lui non c'è passo il tempo a rimuginare sulle cose che devo dirgli, poi davanti a lui la rabbia mi blocca e riesco solo a piantare il muso"
4. Ideale dell'amore romantico | Come Elsa che spiega: "Sono piena di pensieri, sogno di continuo che arrivi il Principe Azzurro e mi porti via da questo schifo, ma invece incontro solo persone cattive"

Due significati nascosti nell'aumento di peso

Ingrassare, da un punto di vista psicologico, ha molti significati. Quando accade a persone bloccate, che si sono rassegnate a una vita in cui si sentono poco valorizzate, l'ingrassamento svolge simbolicamente due funzioni, una compensativa e una preparatoria. Da una parte il cibo diventa la 'trasgressione tollerata', la consolazione, la quota di sapore e di gusto che manca in una vita percepita come piatta ed insipida. Dall'altra l'accumulo di grasso imita il processo di gestazione tipico del seme. Ricco di sostanze grasse che serviranno al germoglio per nutrirsi e svilupparsi, il seme è una promessa di futuro: le sostanze di cui è fatto sono riserve di potenzialità sempre a disposizione del germoglio. È come se dicessi: un giorno fiorirò di nuovo quindi mi serviranno molte scorte, perché potrei finire su un terreno arido. Il grasso è quindi in questi casi una forma di resistenza del proprio desiderio di una vita piena in cui sentirsi realizzati. Tuttavia se non sfrutti mai la tua riserva, se non la metti in campo, questo accumulo diventa inutile ed eccessivo: in altre parole, diventa sovrappeso.

L'anteprima del libro

L'autore del libro

Questo libro è stato scritto dagli esperti dell'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica. L'istituto, fondato nel 1979 da Raffaele Morelli insieme a un gruppo di medici, psicologi e ricercatori, ha lo scopo di studiare l'uomo come espressione dell'unità psicofisica, riconducendo a questa concezione l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura.